La Ricerca del destino
Un giorno senza neve in una lontana landa campestre, un cavaliere ricerca la gemma persa, per confusione con una donna cattiva.
La donna ha posseduto la mente del cavaliere, dove era conservato come gemma il ricordo del
destino scelto.
Così le scelte da compiere ricerca, vagando per la terra, fino ad una città di tempo futuro, dove lentamente impara a conoscere la gente, un luogo tranquillo ma strano, le persone sono legate l'una all'altra senza saperlo, alcune altre manovrate, una città influenzata, ma ancora bella.
Svestiti i panni di cavaliere, continua a cercare il suo destino, non consapevole del pericolo di non riuscire a trovare la gemma.
Da lontano il vento soffia attraverso i quattro punti cardinali, la rosa che lo comanda invia parole
da ascoltare, affinchè si risvegli il ricordo, gettando l'inutile peso della cattiveria inutile, della donna del tempo passato.
Risvegliati cavalieri e cercami attraveso i quattro angoli cardinali, seguendo il vento tra i rami di alberi che compongono un viale protetto da una croce bianca del tempo passato.
Lucia Romano
Tutti i diritti riservati all'Autore
Legge 22 aprile 1961, n. 633 e succ. modifiche
venerdì 17 ottobre 2014
lunedì 6 ottobre 2014
Al vertice
Al vertice
Alla sommità della
costruzione, gradini invitano
al vertice dell'alcun
argenteo uomo,
al vertice libero
l'argenteo s'accosta con
lontano spazio,
librando l'umano.
Lucia Romano
Tutti i diritti riservati all'Autore
Legge speciale 22 aprile 1941, 633
Fiore, seguilo si conclude in una corolla, il tintinnio è magia di polvere terrea, vento,
si scala, a piedi l'argenteo, liberando dal cuore il nero del sociale, per una storia, "involuta";
alla cima del monte, casa del divino nostro,
seguiti dalla fatica,
la polvere argentea vissuta, terra, rischiara la mente;
profumo d'una natura presente a coccolare senza disturbare,
"seguila al ricordo della polvere".
sabato 4 ottobre 2014
Cielo per la vita
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